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Jonathan Galindo, l’ennesimo codardo da smascherare

"Vi amo ma devo seguire l'uomo con il cappuccio". Da qui il collegamento con il gioco e con un uomo con un cappuccio nero che ha le sembianze di Pippo della Disney, il quale richiede l’amicizia su ogni canale social possibile (Facebook, Instagram, TikTok, Twitter), scegliendo quasi sempre giovanissimi e lanciando delle sfide a chi lo segue. Una gara fatta di piccoli step con difficoltà sempre più elevate e che potrebbe aver spinto il ragazzo napoletano di 11 anni a lanciarsi nel vuoto perdendo la vita.

Ma chi sarebbe Jonathan Galindo? Precisiamo subito una cosa: non esiste nessuna persona che si chiami così e che nasconde la propria faccia dietro quella maschera, ma esistono persone pericolose che nascondono la propria identità dietro un’immagine rubata e sotto falso nome. Quella maschera mal riuscita, infatti, fu creata e pubblicata nel web nel 2012 da un produttore di effetti speciali cinematografici alle prime armi, un certo Samuel Carini che ha ammesso di aver creato il personaggio senza però aver idea di chi lo utilizza oggi per adescare bambini, incitandoli ad eseguire azioni violente o autolesioniste.

Anche se non sappiamo chi si nasconde dietro quel personaggio, sappiamo però che chiunque esso o essi siano vanno tenuti lontano dai bambini e dai più deboli e sensibili. Come? Mantenendo sempre un rapporto di confidenza e fiducia verso i nostri bambini, ascoltandoli con attenzione, senza ridere o canzonarli quando ci raccontano qualcosa che a noi può sembrare buffo ma non a loro, parlando noi per primi a loro delle nostre esperienze e delle nostre piccole difficoltà, affinché si crei un saldo rapporto di fiducia e confidenza reciproca.

Fonti

Articolo scritto il 08/10/2020 da Cunsolo Davide