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Israele: Completato l'altare per il terzo Tempio di Gerusalemme

Il Primo Tempio di Gerusalemme (detto anche “di Salomone“) era la struttura principale di culto dell’antico Israele attorno al 950 a.C. In esso era contenuta l’Arca dell’Alleanza, simbolo del patto tra Dio e il popolo ebreo.

Nel 586 a.C. il Tempio venne distrutto da un’incursione babilonese a cui capo vi era il re Nabucodonosor II; fu ricostruito circa 50 anni dopo (Secondo Tempio).

Nel 70 d.C. il Secondo Tempio fu distrutto per volere dell’imperatore romano Tito  e oggi rimane di esso  soltanto il muro occidentale, detto “del pianto“.

Tuttora il popolo ebraico freme per la ricostruzione del terzio Tempio e nel frattempo sono stati fatti molti preparativi, affinché tutto sia esattamente uguale al passato: sono stati preparati, ad esempio, gli abiti sacerdotali, secondo la tradizione biblica, e gli ornamenti. Gli ebrei sono riusciti perfino a far rinascere la vacca rossa, attraverso vari incroci genetici, considerata pura e usata in tempi antichi per i riti sacrificali. I migliori orafi d’Israele, inoltre, hanno donato delle fedelissime copie delle originali corone, coppe, incensieri e candelabri usati nel passato.

La fondazione per il Tempio ha inoltre dichiarato che, grazie a sofisticatissimi studi sul DNA, si è riusciti a rintracciare la discendenza maschile di Aronne, ovvero l’unica in grado di poter esercitare la funzione sacerdotale.

Secondo quanto affermato dall’organizzazione ebraica Tempio Institute è stato addirittura completato l’altare per il futuro “Terzo Tempio di Gerusalemme”, il cui schema architettonico è stato elaborato dal celebre architetto Shmuel Balzam.

L’altare, che è stato costruito uguale a quello che vi era nel Tempio di Gerusalemme all’epoca Gesù, verrà sistemato nella sua posizione originaria ed è una componente fondamentale del servizio di sacrificio. Il tutto è stato realizzato conformemente a quanto scritto nelle Sacre Scritture: misura, infatti, circa cinque metri (16 piedi) di altezza e 16 metri (52,5 piedi) di larghezza e una rampa.

Questa è la prova che le profezie bibliche si stanno avverando. Come è scritto in 2 Tessalonicesi 2:3,4: <>.

Altra prova che testimonia la fine dei tempi è l’attuale situazione politica mondiale. Lo scorso 3 Marzo 2015, al congresso degli Stati Uniti, il premier israeliano Netanyahu ha parlato dell’accordo tra le potenze occidentali e l’Iran sul programma nucleare, mostrando tutte le sue preoccupazioni a riguardo; in Ezechiele 38 si profetizza di una coalizione di nazioni che sferreranno un attacco a Israele negli giorni; tra le nazioni riportate nella profezia ci sono proprio la Russia e la Persia (l’attuale Iran).

Attenendoci, dunque, a quanto scritto nella Bibbia, non si può non affermare che i tempi sono maturi e che, secondo quanto riportato da quella che viene considerata Parola di Dio, siamo prossimi agli ultimi giorni… Noi, siamo pronti?

Articolo scritto il 27/06/2015 da Notizie dal fronte