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Pakistan: 2 kamikaze fanno esplodere 12 kg di esplosivo in una chiesa

Pakistan: 14° nella lista dei 50 paesi in cui si registrano i più alti tassi di persecuzioni ed attentati contro i cristiani.

Ed è proprio qui, in una chiesa della città di Peshawar, che sono morte 81 persone (e i feriti sono oltre 100, tra cui numerosi bambini) in seguito all’attacco simultaneo di due kamikaze che si sono fatti esplodere con addosso circa 6 kg di esplosivo ciascuno.

“Gli attacchi sono avvenuti quando la funzione era terminata e i fedeli stavano per lasciare la chiesa – ha detto il commissario Mohammad Ali Babakhel aggiungendo che – gli agenti che erano di guardia hanno cercato di fermare i kamikaze ma sono stati uccisi dalla deflagrazione”.

Questo è sicuramente uno dei più sanguinosi attacchi contro la minoranza cristiana.
L’attentato è stato operato da una fazione del principale gruppo talebano in Pakistan: il gruppo fondamentalista islamico Jandullah.

Sconcertanti le parole di Ahmed Marwatt, un portavoce dell’organizzazione fondamentalista islamica: “fino a quando i raid dei droni non saranno fermati, continueremo a colpire, ovunque ne avremo la possibilità, obiettivi non musulmani”.

Articolo scritto il 25/09/2014 da Notizie dal fronte